A cosa servono i mangimi complementari nell’ambito di una dieta bilanciata? Cani e gatti, come noi, si mantengono in salute tramite un’alimentazione che soddisfi i loro fabbisogni nutrizionali. Il mangime complementare è pensato per aiutare a rendere l’alimentazione del
cane perfettamente equilibrata in ogni fase della sua vita.
Integrare l’alimentazione del cane e del gatto è ormai una pratica diffusa tra i proprietari di animali domestici. L’attenzione per la loro alimentazione e, più in generale, per la loro salute è cresciuta negli anni e oggi se si parla di integrazione per cani e gatti e non ci si scontra più con gli scetticismi di un tempo. Anzi, sul web abbondano le ricerche relative a “integratori per cani” e “vitamine per gatti”, e siccome c’è un po’ di confusione al riguardo questo articolo nasce con l’intento di fare un po’ di chiarezza.
Tutti sappiamo che in certe fasi della vita, in alcuni periodi dell’anno e in caso di condizioni che richiedano maggiore sostegno, i nostri cani e gatti necessitano di attenzioni e cure specifiche da parte nostra. Potrebbe però sorgere spontanea una domanda: nell’ambito di una dieta bilanciata, che ruolo hanno i mangimi complementari?
Mangimi complementari per cani e gatti: alleati della salute
Occorre chiarire la funzione che i mangimi complementari – quelli che nella divisione umana si definiscono “integratori alimentari” – svolgono nell’ambito di una dieta bilanciata. All’alimentazione spetta il compito di soddisfare il fabbisogno energetico dell’animale e di fornire il corretto apporto di sostanze nutritive per preservare la salute; è opportuno sgombrare subito il campo da un possibile fraintendimento: il mangime complementare non serve a colmare le carenze di una dieta non correttamente bilanciata o di un mangime scadente.
Si fa ricorso ai mangimi complementari, semmai, per far fronte a necessità specifiche e legate a particolari condizioni di salute o attività e in alcune specifiche fasi della vita dell’animale.
I mangimi complementari supportano le funzioni biologiche
La finalità dell’integrazione tramite mangimi complementari è quella di esercitare un’influenza positiva sullo stato di salute dell’animale, potenziando una specifica funzione biologica o sostenendo e preparando l’organismo a fronteggiare momenti stressanti.
Ecco perché sentiamo maggiormente parlare, ad esempio, di mangimi complementari per cani anziani, per cani cuccioli o per rafforzare il sistema immunitario. Sostenere la salute di un cane o un gatto anziano richiede molte accortezze, così come assicurare lo sviluppo corretto di un cucciolo o aiutare un animale a rimettersi in forma dopo un intervento chirurgico o una malattia.
Ma i mangimi complementari possono aiutarci anche nella gestione quotidiana dell’animale, per far fronte a piccole problematiche che non richiedono una terapia medica per la loro risoluzione. Si pensi, ad esempio, alla necessità di gestire al meglio la muta stagionale del gatto, o a quella di tutelare la salute di denti e gengive del cane nel corso degli anni.
Il sistema immunitario, centro di difesa
Un sistema immunitario in salute è la chiave per una vita di benessere. Questo vale tanto per noi quanto per i nostri animali domestici. L’integrazione gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento di un sistema immunitario in salute, tanto più nel caso di cani e gatti che, spesso, potrebbero non avere un’alimentazione sufficientemente varia.
Uno dei principi base per avere un sistema di difesa efficiente è proprio quello di variare frequentemente ciò che si mangia: in questo modo riusciamo infatti ad assumere tutti i micronutrienti necessari, e a far ricorso agli integratori solo nei casi di aumentato fabbisogno.
Per quanto riguarda gli animali domestici, se è pur vero che la loro dieta è naturalmente meno variegata della nostra – i gatti sono carnivori obbligati, i cani carnivori più adattabili ma pur sempre carnivori – è altrettanto vero che anche per loro è consigliabile una certa varietà nell’alimentazione, per assumere tutti i micronutrienti di cui necessitano.
La formulazione moderna dei mangimi per animali domestici assicura un pasto bilanciato, per sua stessa natura non può però far fronte a tutte quelle situazioni in cui l’animale necessita di un aumentato fabbisogno di alcune sostanze.
Un valido aiuto
Ecco perché esistono mangimi complementari per ogni fase della vita dell’animale -cucciolo, giovane, adulto, anziano- e mangimi medicati formulati appositamente per condizioni patologiche: sono utili per integrare le sostanze necessarie in queste fasi o condizioni.
E le diete casalinghe? L’alimentazione casalinga, a base di carne cruda o cotta, permette certamente di variare maggiormente la dieta del cane o del gatto, ma non può prescindere da un’integrazione mirata e specifica, proprio per far sì che all’animale non manchi niente e non vada incontro a carenze nutrizionali.
Che facciate uso di un mangime completo o che prepariate personalmente i pasti al vostro cane o gatto, i mangimi complementari rimangono un aiuto imprescindibile per far fronte alle svariate situazioni in cui i nostri animali possono aver bisogno di un supporto in più.
Per favorire un corretto sviluppo di muscoli e articolazioni durante la crescita, per mantenere il tratto intestinale in salute, per avere mantello e pelle sana, per supportare il sistema immunitario in caso di piccole o grandi necessità: senza sostituirsi alle terapie mediche, la funzione dei mangimi complementari è proprio quella di fare da complemento all’alimentazione assicurando un pool di sostanze nutritive in grado di sostenere le funzioni biologiche dell’animale.
Come e perché nasce un mangime complementare? In questo articolo vedremo come si passa dall’identificazione dei bisogni degli animali domestici alla formulazione di un mangime complementare che sia gradito ed efficace
Entrando in un qualsiasi pet shop, magari un negozio facente parte di una di quelle catene in franchising per la vendita di alimenti per animali che stanno velocemente conquistando piccole e grandi città, è sempre più comune imbattersi nell’angolo dedicato a “terapie e integratori”. Al proprietario consapevole e attento potrebbe sorgere più di un lecito dubbio: ma questi prodotti non dovrebbero essere venduti in farmacia? Sono sicuri? E, soprattutto, il mio animale ne ha davvero bisogno?
Per rispondere a queste domande bisogna innanzitutto chiarire un equivoco: non è corretto parlare di “integratori alimentari” per cani e gatti, poiché questo termine è riservato esclusivamente all’ambito umano. Quelli che si possono trovare in vendita nei negozi specializzati di prodotti per animali sono mangimi complementari, ovvero preparati specifici che hanno lo scopo di integrare la dieta dell’animale e soddisfare un determinato fabbisogno che nasce da una carenza momentanea.
I bisogni dell’animale al centro
Ma come nasce un mangime complementare? I prodotti che troviamo in vendita nei negozi specializzati o su internet nascono da esigenze commerciali o si basano sulle reali necessità dei nostri pet? Con il fiorire di proposte e prodotti per gli animali domestici che c’è stato negli ultimi anni, quest’ultima domanda non è affatto fuori luogo.
Per rispondere a questi interrogativi analizziamo il processo produttivo che Suppleo mette in atto per lo sviluppo e la realizzazione dei suoi mangimi complementari.
Prima di tutto viene l’animale: il cane, o il gatto, con i suoi bisogni specifici e peculiari. Come fare a identificarli? Suppleo fa affidamento sulla raccolta di dati provenienti dai veterinari e dalla rete di vendita, incrociando queste informazioni è possibile individuare le problematiche più comuni che i padroni di pet si trovano ad affrontare nella cura e nella gestione del loro cane o gatto.
L’animale, dunque, è il punto di partenza e il punto di arrivo: tutto parte dai suoi bisogni, tutto deve convergere in direzione del loro soddisfacimento.
Sinergia: l’unione fa la forza
Una volta individuato il bisogno specifico a cui far fronte, lo step successivo nel processo di formulazione di un mangime complementare è quello di individuare gli ingredienti che possono fare la differenza in termini di efficacia del prodotto. Semplice a dirsi, ma… nella pratica?
Suppleo il “segreto” ce l’ha nella collaborazione con fornitori di prima categoria, partner storici e attentamente selezionati che, sulla base di riscontri scientifici e bibliografici, selezionano gli ingredienti a beneficio dei produttori mangimistici. Il loro lavoro è proprio quello di studiare combinazioni e sinergie tra sostanze allo scopo di individuare quei “pool” in grado di valorizzare e potenziare ingredienti che, presi da soli, non sarebbero così efficaci. È il caso del prebiotico Yang contenuto in Suppleo Immune System: un’alleanza sinergica di specifici ceppi di lieviti
inattivati, appositamente selezionati per amplificare e rafforzare la risposta immunitaria e
migliorare l’equilibrio della microflora intestinale.
Il lavoro di ricerca è complesso e coinvolge università, studi veterinari e padroni di animali per i necessari test; ma alla fine fa la differenza tra un prodotto realmente efficace e un prodotto che sulla carta promette tanto, magari funziona anche bene a livello di marketing, ma poi nella pratica non è in grado di fornire un risultato concreto all’animale e al suo padrone.
Fc-Cubes®, l’asso nella manica
Ora che abbiamo una lista di ingredienti dobbiamo trasformarla nel prodotto finito. Ricordiamoci però che stiamo parlando di alimenti per animali, non di integratori per umani; il requisito essenziale, come ogni padrone di cane o gatto sa bene, è che il mangime complementare sia facilmente somministrabile. Questo avviene anche grazie alla sua appetibilità, la caratteristica che fa la differenza tra una compressa sputata – o un animale che fugge alla sola visione della scatola – e una ingoiata senza perdita dell’ingrediente funzionale.
Come ottenere questo risultato?
Suppleo si avvale della tecnologia brevettata Fc-Cubes®, un sistema di produzione sviluppato da Friulchem che presenta numerosi vantaggi, poiché opera a bassa pressione e a bassa temperatura, preservando le proprietà organolettiche degli ingredienti ed evitando di stressare meccanicamente gli eccipienti. Il risultato è una tavoletta masticabile altamente appetibile, ottenuta per compressione diretta – a differenza della quasi totalità dei prodotti sul mercato che sono ottenuti per estrusione, un procedimento che comporta alta pressione e alte temperature, con relativa degradazione della parte sensibile degli ingredienti. Questo procedimento consente quindi un minor utilizzo di agenti appetibilizzanti, solitamente olii che vengono spruzzati sulla superficie del mangime per renderlo appetibile.
Suppleo si avvale della tecnologia brevettata Fc-Cubes®, un sistema di produzione sviluppato da Friulchem che presenta numerosi vantaggi, poiché opera a bassa pressione e a bassa temperatura, preservando le proprietà organolettiche degli ingredienti ed evitando di stressare meccanicamente gli eccipienti. Il risultato è una tavoletta masticabile altamente appetibile, ottenuta per compressione diretta – a differenza della quasi totalità dei prodotti sul mercato che sono ottenuti per estrusione, un procedimento che comporta alta pressione e alte temperature, con relativa degradazione della parte sensibile degli ingredienti. Questo procedimento consente quindi un minor utilizzo di agenti appetibilizzanti, solitamente olii che vengono spruzzati sulla superficie del mangime per renderlo appetibile.